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Accordo Adriatico per le frequenze DTT sotto i 700 MHz

Traduzione in italiano del seguente documento inglese: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/20171003_Adriatic_Agreement_con_Grecia.PDF

 

Struttura dell’accordo multilaterale tra le amministrazioni di Albania, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, San Marino e Slovenia sui principi di ripianificazione per il piano delle frequenze che concerne il futuro dei network della televisione digitale terrestre nella banda delle frequenze 470-694 MHz (nell’area costiera del Mar Adriatico ed Ionio)

 

Sfondo

Articolo 1

Le Amministrazioni di Albania, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, San Marino e Slovenia (in futuro Amministrazioni) hanno deciso di eseguire la ripianificazione della banda delle frequenze 470-694 MHz in modo da abilitare il futuro uso dei network della televisione digitale terrestre (TDT) e facilitare la riassegnazione della banda delle frequenze 470-694 MHz per i sistemi terrestri capaci di fornire servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili.

Tenendo in considerazione i differenti requisiti quantitativi e qualitativi sul futuro uso del DTT nella banda delle frequenze 470-694 MHz, l’accesso equo allo spettro delle frequenze, le sfide tecniche nell’area costiera, la possibilità di interferenze dannose, ecc., le Amministrazioni hanno deciso di usare principi di pianificazione concordati in comune come presentato in questo accordo in modo da facilitare il processo di ripianificazione e raggiungere un piano di frequenze compatibile tra le Amministrazioni riguardanti entro l’area geografica definita. Le Amministrazioni sono d’accordo che il loro obiettivo è raggiungere un piano di frequenze pienamente compatibile ed evitare interferenze dannose reciproche.

 

Principi di ripianificazione

Articolo 2

Le Amministrazioni sono d’accordo che nei termini di questo accordo l’area geografica delle interferenze reciproche è definita dal Poligono come definito dai punti di test (PT) nell’allegato 1A. Le Amministrazioni concordano nel distinguere tra i requisiti DTT (assegnazioni) dentro e fuori il poligono nel processo di ripianificazione nelle frequenze della banda 470-694 MHz.

Il punto di test del Poligono è il risultato di analisi tecniche basate sul calcolo dell’influenza reciproca, serie di misurazioni di interferenze reciproche, considerazioni sulla forma delle aree d’assegnazione, caratteristiche tipiche dei trasmettitori DTT, e considerazioni delle specificità della propagazione sul mar Adriatico e Ionio.

Il Poligono definito dai punti di test nell’Allegato 1B includerà anche le assegnazioni di Catania, Ragusa, Siracusa, Pyrgos e Kalamata nel caso in cui l’Italia userà nelle assegnazioni di Catania, Ragusa o Siracusa più di 5 canali contenuti nell’Allegato 2 nella colonna intestata “Frequenze (ALB, MNT, HRV, SVN, GRC)”

 

Articolo 3

Le Amministrazioni sono d’accordo che nella banda delle frequenze 470-694 MHz per lo scopo della ripianificazione dei canali le 28 frequenze televisive entro il Poligono sono distribuite come segue:

• 14 canali sono assegnati ad Italia e San Marino (Parte Ovest del Poligono)

• 14 canali sono assegnati alle amministrazioni di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia (Parte Est del Poligono).

 

La distribuzione delle frequenze tra i 2 gruppi delle Amministrazioni (Parte Est e Ovest del Poligono) è definita nella tabella dell’allegato 2.

 

Articolo 4

Le Amministrazioni sono d’accordo che per lo scopo della ripianificazione delle frequenze, Italia e San Marino possono usare i canali assegnati in conformità con l’allegato 2 entro la parte Ovest del Poligono come definito dall’articolo 2 senza nessun vincolo nel rispetto di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia.

 

Articolo 5

Le Amministrazioni sono d’accordo che per lo scopo della ripianificazione delle frequenze, Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia possono usare i canali assegnati in conformità con l’allegato 2 entro la parte Ovest del Poligono come definito dall’articolo 2 senza nessun vincolo nel rispetto di Italia e San Marino.

 

Articolo 6

Le Amministrazioni sono d’accordo che per lo scopo della ripianificazione delle frequenze, l’Italia può usare tutti i canali fuori dal Poligono come definito nell’articolo 2 senza nessun vincolo nel rispetto di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia.

 

Articolo 7

Le Amministrazioni sono d’accordo che per lo scopo della ripianificazione delle frequenze, Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia possono usare tutti i canali fuori dal Poligono come definito nell’articolo 2 senza nessun vincolo nel rispetto di Italia e San Marino.

 

Procedure di ripianificazione e notifica

Articolo 8

Le Amministrazioni sono d’accordo che eseguiranno la ripianificazione del DTT nella banda delle frequenze 470-694 MHz, usando i principi come presentati in questo accordo. Durante il processo di ripianificazione l’Amministrazione concorda il cambio delle caratteristiche tecniche dei requisiti DTT per gli scopi informativi.

 

Articolo 9

La ripianificazione e il coordinamento dei requisiti del DTT tra Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia da una parte e tra Italia e San Marino dall’altra non è parte di questo accordo, ma dovrebbe rispettare i principi base di ripianificazione come presentato in questo accordo.

 

Articolo 10

Le Amministrazioni sono d’accordo che tutti i requisiti DTT pianificati in linea con questo accordo possono essere introdotti al piano frequenze di Ginevra 2006 (o rispettivo piano DTT ITU) e al Registro Principale dell’ITU in conformità con le procedure ITU. Le Amministrazioni concordano che non obbligheranno la registrazione e notifica dei requisiti DTT coordinati reciprocamente.

 

Problemi rimanenti

Articolo 11

L’introduzione di ogni requisito DTT aggiuntivo che non è in linea con questo accordo è trattato come caso speciale individuale ed è soggetto a maggiori analisi tecniche dettagliate e possibile solo se l’accordo di coordinamento separato è raggiunto con tutte le Amministrazioni.

 

Articolo 12

L’uso futuro della banda delle frequenze 694-790 MHz e problemi transitori corrispondenti non sono parte dell’accordo e dovrebbero essere indirizzati da accordi separati di comune accordo.

 

Articolo 13

Le Amministrazioni riconoscono la necessità di un periodo di transizione e si accorderanno sulla data finale dell’implementazione dei requisiti DTT soggetti di questo accordo da accordi di transizione dettagliati. La data di partenza stimata della messa in uso e le date di distribuzione completa dei requisiti DTT sono il soggetto degli accordi bilaterali.

 

Articolo 14

Tutti i malintesi e disaccordi nell’implementazione di questo accordo saranno indirizzati dalle Amministrazioni coinvolte nello spirito di cooperazione e buona volontà, tenendo in considerazione criteri tecnici ed equità. Tutti i rimanenti disaccordi tra le Amministrazioni saranno sistemati in conformità alle disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Legge dei Trattati, firmata a Vienna il 23 Maggio 1969 ed entrata in vigore il 27 Gennaio 1980.

 

Linguaggio dell’accordo

Articolo 15

L’accordo è redatto in inglese e stampato in numero uguale di copie al numero delle Amministrazioni firmatarie. Ognuna tiene una copia.

 

Entrata in vigore

Articolo 16

L’accordo entra in vigore per ogni Amministrazione dalla data della sua firma.

 

 

Si ricorda che la Sicilia è in coordinamento con la Grecia. Le zone riguardano rispettivamente le aree di Ragusa, Siracusa e Catania da una parte e dall’altra Pyrgos e Kalamata.

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Accordo Italia – Malta spartizione frequenze DTT in vista del 5G

Traduzione in italiano del documento inglese: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Malta-Italy_Agreement.pdf

 

Accordo di Coordinamento delle Frequenze tra le amministrazioni di Malta ed Italia per l’uso dello spettro radio nella banda 470-694 MHz

Introduzione

Lo scopo di questo accordo che è stato stipulato tra le amministrazioni di Malta ed Italia (in futuro “Amministrazioni”) è quello di:

     a) consentire alle Amministrazioni di rendere disponibile la banda delle frequenze tra i 694 MHz e i 790 MHz (“banda 700 MHz”) per i servizi mobili;

      b) facilitare la liberazione reciproca dei servizi digitale terrestre (“DTT”) dalla banda 700 MHz attraverso lo stabilimento di un nuovo piano delle frequenze per tali servizi, basato sul principio dell’accesso equo alle radiofrequenze nella banda 470-694 MHz

Questo accordo descrive le radiofrequenze che possono essere usate dalle amministrazioni nelle loro rispettive zone esclusive per il DTT entro la banda 470-694 MHz . Per lo scopo di questo accordo, il termine “zona esclusiva” avrà lo stesso significato di “zona di coordinamento”, come descritto nella sezione 2 sotto.

Questo accordo è il risultato di diversi incontri bilaterali/multilaterali tenuti in uno spirito cooperativo in modo da definire una soluzione accettabile per tutte le Amministrazioni firmatarie.

 

1. Canali DTT

Le Amministrazioni sono d’accordo che nella banda delle frequenze 470-694 MHz i canali televisivi entro la zona esclusiva saranno distribuiti come descritto nell’allegato 1 del presente documento.

Nell’uso di questi canali ogni Amministrazione garantirà protezione piena e non interferenze all’altra Amministrazione in relazione a questi canali.

 

2. Assegnazioni frequenze addizionali

Le Amministrazioni applicheranno le procedure stabilite nell’accordo GE06 per coordinare le radiofrequenze per l’uso del DTT nella banda 470-694 MHz; sarà usato il metodo dei calcoli C/I. Il requisito per applicare le procedure di coordinazione delle frequenze GE06 sarà rispettato anche dall’Italia per l’uso di questi canali DTT condivisi con Malta, come descritto nell’allegato 1 del presente documento.

Le Amministrazioni sono d’accordo che nella pianificazione delle assegnazioni di frequenze addizionali che cadono entro la zona di coordinamento e che riguardano paesi terzi, coopereranno entrambi per raggiungere un accordo prima della fine del 2019, che è basato sul principio di accesso equo alle radiofrequenze.

 

3. Zone di coordinamento

Le zone di coordinamento tra le Amministrazioni includono l’intero territorio di Malta e tutto il confine amministrativo delle province della Sicilia, escluse le province di Palermo e Messina come descritto nell’allegato 2.

 

4. Zone esclusive

Dall’1 Luglio 2022, le Amministrazioni, nelle loro zone esclusive, stabiliranno solo servizi DTT operanti sui canali accordati, o come può essere modificato di volta in volta in conformità con l’accordo GE06.

Le Amministrazioni registreranno questi canali nel Piano Digitale allegato all’accordo GE06.

 

5. Periodo transitorio

Le Amministrazioni riconoscono la necessità di un periodo transitorio e sono d’accordo che la data finale dell’implementazione entro le zone di coordinamento sarà il 30 Giugno 2022, al più tardi.

L’Italia è d’accordo che spegnerà i suoi canali DTT 50, 51, 52 e 53 nella zona esclusiva durante il periodo 2021-2022 e sarà in linea con l’accordo prima del 30 Giugno 2022 sulla base della tabella di marcia che sarà approvata dall’Italia prima del 30 Giugno 2018. Affinché Malta incontri la sua pietra miliare dell’1 Luglio 2021 per consentire ai servizi mobili di fare uso della banda 700 MHz, il rilascio dell’Italia dei canali DTT 50-53 (corrispondenti alla parte uplink del piano mobile 2×30) è necessario, e per essere in conformità con l’accordo, l’Italia si aspetta di usare i canali tradizionali durante il periodo transitorio.

 

Malta concorda di spegnere i suoi canali DTT 56, 58 e 60 il 30 Giugno 2021. Malta consentirà all’Italia di fare uso della sua frequenza DTT 60 per i servizi DTT italiani, su una base temporanea, dall’1 Luglio 2021. Tenendo in considerazione le disposizioni transitorie da essere adottate dall’Italia, Malta, in soggezione alla domanda di mercato, renderà disponibile la banda 700 MHz per i servizi mobili dall’1 Luglio 2021.

 

6. Revisione dell’accordo

Con il consenso dell’altra Amministrazione, questo accordo può essere modificato alla richiesta di una delle Amministrazioni  dove tale modifica diventa necessaria alla luce degli sviluppi amministrativi, regolatori o tecnici.

 

In aggiunta, considerando che:

  1. questo accordo modifica le assegnazioni GE06 e delle Amministrazioni; e che
  2. le Amministrazioni dovranno concludere un accordo di coordinamento delle frequenze con l’amministrazione della Tunisia,

un’Amministrazione può anche richiedere all’altra di rivedere questo accordo se una decisione di coordinamento è raggiunta con la Tunisia, che potrebbe aver bisogno di un cambio di canali specifici DTT assegnati nell’allegato 1. In richiesta di tale revisione, l’Amministrazione dovrà considerare al massimo queste assegnazioni che sono registrate nell’accordo GE06 e dovranno mantenere una distribuzione equa dei canali DTT.

 

Un’Amministrazione non può ritirarsi unilateralmente da questo accordo.

 

7. Linguaggio dell’accordo

Questo accordo è stato eseguito in triplice copia in lingua inglese, con ogni originale che viene mantenuto da ogni Amministrazione.

 

8. Entrata in vigore ed esecuzione dell’accordo

L’accordo entra in vigore per ogni Amministrazione dalla data della sua firma.

 

Fatto il 29 Dicembre 2017

 

Allegato 1  – Distribuzione dei canali nelle zone esclusive

Numero frequenza DTT Malta Italia Limitazioni
21 x
22 x
23 x
24 x Utilizzabile nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania
25 x
26 x
27 x
28 x x Questo canale può essere usato solamente dall’Italia nella provincia di Trapani, e soggetto alle pertinenti procedure di coordinamento completate con successo con Malta in conformità con l’articolo 2 di questo accordo
29 x
30 x
31 x x Questo canale può essere usato solamente dall’Italia nella provincia di Trapani, e soggetto alle pertinenti procedure di coordinamento completate con successo con Malta in conformità con l’articolo 2 di questo accordo
32 x
33 x
34 x Utilizzabile nelle province di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna
35 x
36 x
37 x
38 x
39 x
40 x
41 x Utilizzabile nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Agrigento, Caltanissetta, Enna
42 x
43 x
44 x Utilizzabile nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Agrigento, Caltanissetta, Enna
45 x
46 x
47 x
48 x

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Rivoluzione HD su Tivusat

Oltre ai canali in HD presenti in chiaro o Free to view (tramite card Tivùsat) , una vera è propria rivoluzione in HD sta per avvenire sul polo satellitare Hotbird 13° Est , da sempre punto di riferimento per la ricezione via satellite dei canali in lingua italiana.

Infatti si rincorrono voci riguardante il futuro arrivo di alcuni canali Mediaset in formato HD (da sempre restia alle novità in campo satellitare riservandole al solo terrestre) ; le uniche certezze sono  la presenza certa dei 3 generalisti Rete4 , Canale 5 ed Italia 1 e  la futura frequenza sul quale verranno trasmessi , la 11.432 Mhz in polarizzazione Verticale DVB-S2 , già usata da Mediaset in passato come ponte per il digitale terrestre .

Un’altra novità inattesa è l’arrivo quasi in sordina del canale Top Calcio 24 HD in Mpeg 4 sulla frequenza 11.373 H DVB-S2  SR27500 Fec 3/4 ; il canale , trasmesso in chiaro con un Bitrate Totale di 3Mbit circa , dovrebbe entrare presto in numerazione Tivùsat

Le novità non finiscono di certo qui ; infatti la TV di stato  SMTv San Marino, già presente in definizione standard e su Tivùsat , arriva in versione HD Mpeg4. Anche questa versione del canale dovrebbe entrare presto in numerazione TivùSat.
Questi i parametri per la ricezione  : 12,149 GHz, pol. V, SR: 27500, FEC: 3/4, DVB-S ; bitrate Video 5,43Mbit , Audio 192Kbit Stereo.

Inserita inoltre in versione HD  sulla frequenza DVB-S2 11642 H 27500 3/4 , Radio Zeta TV , che si aggiunge ai già presenti Radio Freccia TV HD e RTL 102.5 TV HD (da breve non più in upscale ma in puro HD) . Il bitrate del canale è pari a 1.84Mbit Video e audio 192Kbps stereo. A breve verrà inserito in numerazione Tivùsat.

Infine un altro canale HD di futura partenza sta per arrivare in chiaro ed a breve in numerazione Tivùsat ; si tratta di uno “Spin-off” di Radio Italia Tv  , Radio Italia Rap Tv. Al momento è presente un promo in loop sul futuro arrivo sul canale Test TSPZ presente sulla frequenza  11662 V 27500 3/4 . La risoluzione video del canale è 1440x1080i con un bitrate di 2,71 Mbit in MPEG-4 ed audio 256 kbps Stereo.

Pop Italy ,canale già presente in numerazione e visibile con card TivùSat, risolve alcuni problemi di emissione .
Bitrate Video 3,30 Mbps  MPEG-2 – Risoluzione 704x576i 16/9 , audio Stereo 128 kbps , frequenza 11.541Mhz , SR 22000 , FEC 5/6 .

 

Problemi per il canale in chiaro , al momento in test , Match Music TV , presente in Mpeg4 SD sulla frequenza DVB-S2 12092 Mhz Pol H SR 29900 FEC 3/4 , ed in alcune zone di Italia anche in DTT su LCN 248 ; oltre ad avere una programmazione differenziata dal canale DTT ed a trasmettere con rapporto di aspetto errato , il canale è al momento inattivo.

Tivùsat , la piattaforma satellitare Gratuita

Su questo sito ci soffermiamo quasi sempre sulle TV presenti sul digitale terrestre e sulle novità ad esso collegate ; ma quest’oggi vorremmo parlare di un altra piattaforma digitale dove , in modo gratuito , è possibile seguire molte delle emittenti già presenti in DTT anche nel formato in Alta Definizione.

Questa piattaforma è presente sul polo satellitare Hot Bird a 13° Est , dove peraltro è presente anche la piattaforma digitale a pagamento Sky , ed è chiamata Tivùsat , società partecipata da Rai , Mediaset e La7.

L’obbiettivo di Tivùsat era dapprima quello di supporto per le aree svantaggiate dove in digitale terrestre si contava la presenza di pochi mux terrestri e per permettere quindi la visione dei canali mancanti nella propria zona , ma è andata via via espandendosi con alcune esclusive tra le quali il canale internazionale di musica classica Mezzo ed il canale Rai in Ultra HD , Rai 4K.

Su Tivùsat è da notare la presenza di 95 canali di cui ben 32 canali in HD , tra i quali tutta l’offerta RAI , RTL 102.5 , Radio Freccia ,  Nove , Radio Italia , Euronews e molti altri tra canali stranieri ed italiani. 

Mentre in definizione standard è possibile seguire tutti i canali Mediaset  e molti dei canali già presenti nel digitale terrestre , quali Super , Spike , VH1 , Paramount Channel , Giallo , Pop , Alice , La7 , Tv8 , Dmax  e molti tra i canali  Italiani (locali e non) ed Europei più interessanti ed infine usare i vari servizi interattivi disponibili.

Inoltre , oltre ai canali presenti sulla piattaforma Tivùsat , è possibile sintonizzare anche altri canali Free To Air presenti sul satellite HotBird 13° Est quali TgNorba24 , RadioNorbaTv , MarcoPolo ,Canale Italia e molti altri canali di ogni genere disponibili in modalità gratuita , grazie anche al fatto che il decoder interattivo Tivùsat non prevede nessun blocco sulla sintonizzazione degli altri canali disponibili.

Per accedere alla piattaforma Tivusat è necessario munirsi di parabola puntata sul polo satellitare HotBird 13° Est , acquistare il relativo Decoder + smartcard od in caso di TV con sintonizzare Sat incorporato , il modulo di accesso CAM + Smartcard ed attivare la card col proprio Codice Fiscale sul  sito Tivùsat  o tramite telefono; dopo l’attivazione non è previsto nessun costo aggiuntivo.

Abbiamo voluto parlare di TivùSat ed allargare DiarioTv al mondo satellitare in quanto , oltre a trattarsi di canali televisivi Italiani , ben presto molte novità . in HD e non , verranno inserite anche in esclusiva su questa piattaforma digitale satellitare gratuita.

Stay Tuned.

Aggiornamenti Gennaio Mux Sicilia

Nel mux 7Gold Sicilia 77 (UHF 33) eliminato Italia Network 2 (LCN 260)

 

Nel mux RTP 1 (UHF 39):

rinominato R.T.P in R.T.P. (LCN 17);

inseriti R.T.P. HD (LCN 517) che ripete in definizione standard R.T.P. e Gazz.d.Sud.Cal RTP17 (LCN 572);

tolti TELE 90 (LCN 288) e r.t.p.

Nuova configurazione:

R.T.P (LCN 17)
T.GAZZ.d.SUD.CAL (LCN 72)
TREMEDIA* (LCN 112)
R.T.P. HD (LCN 517) [trasmette in definizione standard]
Gazz.d.Sud.Cal RTP17 (LCN 572)
STRETTO TV (LCN 612)
R.T.P. 646 (LCN 646)
R.TAORMINA TV (LCN 875)

 

Nel mux AM (UHF 51), AM (LCN 14 – 111) è passato al formato video 16:9, mentre AM BLU (LCN 610) non è più a schermo nero, ma ha iniziato a trasmettere la programmazione dell’emittente satellitare BLU

 

Sul mux 7Gold Sicilia 99 (UHF 31) aggiunti Rete Chiara C813 (LCN 813) a schermo nero e R.Italia Anni 60 con la doppia numerazione 706 – 760

Attuale composizione:

TeleJonica (LCN 18)
ACQUA C65 (LCN 65)
Gold 78 (LCN 78 – 616)
Ultima Tv 87 (LCN 87 – 877)
ReiTv C89 (LCN 89)
Che Tv C91 (LCN 91) [trasmette 7GOLD]
GS NEWS 24 (LCN 94)
Siciliauno C219 (LCN 219) [schermo nero]
GENIUS 240 (LCN 240)
TeleSiciliaColor R8 (LCN 285)
Gold 78 HD (LCN 578) [trasmette in SD – MPEG-4]
Telerent 7Gold C91 (LCN 642)
SiciliaunoPolis 674 (LCN 674) [schermo nero]
Rete Chiara C813 (LCN 813) [schermo nero]
R.Italia Anni 60 (LCN 706 – 760)
Gold 78 Radio C778 (LCN 778)
Radio Margherita (LCN 795)

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