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Radio. DAB+: manifestazione interesse per attribuzione reti nazionali n. 1 e n. 3. Rimessa in discussione da TAR assegnazione a Eurodab e RAI

Fonte: www.newslinet.com/radio-dab-manifestazione-interesse-per-attribuzione-reti-nazionali-n-1-e-n-3-rimessa-in-discussione-da-tar-assegnazione-a-eurodab-e-rai
 

Eurodab e RAI in lizza per il diritto d’uso DAB relativo alla rete nazionale n. 3.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy – DGSCERP, in attuazione alla sentenza TAR Lazio n. 12281/2023, ha avviato la procedura per la presentazione della domanda di partecipazione e della relativa manifestazione di interesse per l’assegnazione del diritto d’uso delle frequenze in banda VHF-III pianificate per le reti nazionali n. 1 e n. 3 per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB, ai sensi della delibera Agcom 286/22/CONS “Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze in banda VHF-III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (PNAF-DAB)”.

 

DAB senza pace

Per comprendere la ratio della nuova richiesta di manifestazione di interesse facciamo un passo indietro, fino alla procedura di attribuzione dei diritti d’uso nazionali che aveva condotto all’attribuzione dei diritti d’uso ai consorzi DAB Italia (rete 2), Eurodab Italia (rete 3) e RAI (rete 1).

 

Eurodab e RAI

Procedura finita sotto i riflettori del TAR Lazio a seguito del ricorso introdotto dalla concessionaria pubblica.

 

Attribuzioni dirette…

Si ricorderà, infatti, che la procedura di assegnazione dei diritti d’uso ai consorzi nazionali si era conclusa con attribuzioni dirette, senza beauty contest, in quanto tre erano i titoli e tre i richiedenti.
Alla società consortile Eurodab Italia era quindi stato attribuito il diritto d’uso della rete 3, mentre alla RAI la rete 1 e a DAB Italia la rete 2.

 

…ma non condivise

RAI, tuttavia, aveva contestato l’intero procedimento amministrativo, lamentando il fatto che la sua preferenza era per la rete 3, che quindi avrebbe dovuto essere assegnata dopo una procedura competitiva con Eurodab Italia, che pure l’aveva domandata per prima.

 

Eurodab e RAI: la decisione sulla rete 3

Il TAR Lazio aveva accolto il ricorso di RAI, limitatamente ai provvedimenti di attribuzione della rete 1 e della rete 3 (attuata attraverso il parametro cronologico della presentazione della domanda), mentre non aveva ritenuto ammissibile la richiesta di annullare l’assegnazione della rete 2 (DAB Italia), in quanto non controversa.

 

Le motivazioni

Interessanti le motivazioni dei giudici amministrativi di primo grado con la sentenza pubblicata il 20/07/2023, che formano un precedente importante anche per le procedure relative alle attribuzioni dei diritti d’uso ai consorzi locali, che commentiamo insieme all’avvocato Stefano Cionini di MCL Avvocati Associati, partner esclusivo per l’Area Affari Legali di Consultmedia.

 

Riassunto della vicenda

“Nel merito, il TAR nella sentenza 12281/2023 ha ritenuto che l’argomento di doglianza con il quale era dedotta la violazione dell’art. 50, comma 2, del d.lgs. 8 novembre 2021 n. 208 – che, con specifico riferimento alla assegnazione delle frequenze radiofoniche, prevede che ‘l’assegnazione delle radiofrequenze avviene secondo criteri pubblici, obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati’ – fosse fondato”, spiega l’avvocato.

 

I criteri pubblici

Secondo il TAR, infatti, “il menzionato art. 50, comma 2, nel prevedere, in ossequio alle esigenze di trasparenza e imparzialità, la previa pubblicità dei criteri di assegnazione (“criteri pubblici”), fissa il principio secondo il quale l’attribuzione delle frequenze è subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicità, da parte dell’amministrazione procedente, dei criteri (obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati) cui la medesima intenda attenersi ai fini dell’attribuzione delle “radiofrequenze” – e, quindi, delle reti trasmissive – a favore degli operatori del settore.

 

Prima, non dopo

Ne derivava quindi “che, nel caso di specie, a garanzia dei principi di trasparenza e di imparzialità dell’azione amministrativa, l’Amministrazione avrebbe dovuto fissare e rendere noti – in un momento antecedente all’adozione dei provvedimenti di assegnazione – i criteri in base ai quali sarebbe stata effettuata l’associazione delle tre reti pianificate dall’Autorità”.

 

Il difetto del Ministero

“Viceversa – spiega il TAR nella sentenza esaminata –  il Ministero resistente è venuto meno a tale obbligo, posto che il criterio seguito ai fini dell’assegnazione delle reti in questione è stato esplicitato solo in occasione dell’emanazione del secondo provvedimento di assegnazione, nella cui parte motiva il Ministero ha chiarito, per la prima volta, di avere utilizzato il “criterio oggettivo della priorità temporale della domanda presentata dall’operatore di rete”.

 

Eurodab e RAI: l’attribuzione della rete 3

Né poteva “ritenersi che il menzionato art. 50, comma 2, si limiti a prevedere l’indicazione ex post del criterio seguito, come sostenuto dalla controinteressata Eurodab (“l’art.50, comma 2, del D.Lgs.n.208/2021, a ben vedere, non prescrive un obbligo di predeterminazione dei criteri, bensì stabilisce unicamente l’obbligo per l’amministrazione di disporre l’assegnazione delle reti evidenziando i criteri utilizzati nella scelta e questi devono risultare come obiettivi, trasparenti e non discriminatori. Ebbene, questa individuazione di criteri obiettivi, trasparenti e non discriminatori emerge chiaramente dalla motivazione del provvedimento impugnato”).

Pubblicato in News

MIMIT: AGGIORNATI GLI ELENCHI DELLE NUMERAZIONI LCN PER LE TV LOCALI DELLE 18 AREE TECNICHE.

Il Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato, dopo i vari cambiamenti di LCN che ci sono stati negli ultimi mesi, la lista aggiornata delle numerazioni automatiche riservate alle emittenti televisive locali delle 18 aree tecniche.

CLICCA QUI PER il documento AT17_-_SICILIA_- AGGIORNAMENTO_NUMERAZIONI_LCN in formato PDF

NETWEEK ACQUISISCE TELECITY 7Gold IN VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LOMBARDIA E LIGURIA. (Per la Sicilia che succederà con l’affiliazione di TeleRent con 7Gold? )

COMUNICATO STAMPA NETWEEK

SOTTOSCRITTO ACCORDO QUADRO PER ACQUISTO
DELLE EMITTENTI TELEVISIVE DI TELECITY.
Merate, 6 novembre 2023 – Netweek S.p.A. (“Netweek” o la “Società”), società quotata sul MTA di Borsa Italiana,
comunica che nella giornata odierna si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha approvato l’operazione di acquisizione
delle attività televisive ed editoriali del gruppo TELECITY proseguendo così nella strategia di ampliamento della propria offerta media
nelle 4 regioni del Nord Italia dove il gruppo Netweek vanta da oltre 50 anni un consolidato posizionamento competitivo nella comunicazione locale.

Nello specifico, l’acquisizione delle seguenti 4 emittenti televisive:
– Telecity Lombardia
– Telecity Piemonte
– Telecity Liguria
– Telecity Val d’Aosta
consentirà di proporsi al mercato della PMI con un portafoglio integrato tra media televisivi,
cartacei e digitali offrendo alla comunità degli investitori pubblicitari uno strumento di comunicazione unico per capillarità,
versatilità di informazione e targetizzazione dell’utenza.

“Siamo molto soddisfatti per questo importante accordo raggiunto con la Famiglia Tacchino,

che ringrazio per la correttezza avuta durante la fase di trattativa.
Tale patto permetterà di dotare il Gruppo Netweek di prestigiosi LCN che grazie alla storica leadership in regioni di Italia strategiche,
permetterà di sviluppare sin da subito significative sinergie commerciali di cross medialità
con le altre piattaforme comunicative del gruppo che già oggi opera sui medesimi territori con oltre 40 periodici cartacei e 50 portali online;
in particolare sarà avviata sin da subito una partnership commerciale
con la concessionaria pubblicitaria del 2 Gruppo volta a proporre piani di comunicazione integrati
sulle emittenti Telecity” commenta l’Amministratore Delegato dott. Marco Sciscione.
“Questa importante operazione si inserisce nel più ampio ed articolato progetto di rilancio industriale
e rafforzamento patrimoniale del Gruppo Netweek, avviato agli inizi dell’anno con l’obiettivo di sviluppare
un polo di comunicazione locale, crossmediale e multipiattaforma, efficace nella raccolta pubblicitaria della media impresa
e capillare nell’informazione locale grazie ad oltre 200 giornalisti distribuiti sul territorio”
continua il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Giovanni Sciscione.
“Con tale accordo il gruppo Netweek ampia la sua copertura televisiva diventando il gruppo
con maggior estensione televisiva di primo livello locale in Italia” aggiunge il Consigliere con delega alle televisioni Simone Baronio.

L’accordo per l’acquisto delle attività editoriali di Telecity avverrà a seguito del perfezionamento
di alcune operazioni straordinarie che prevedono il conferimento degli asset operativi, tra cui i 4 LCN e la sede di Assago (MI),
a favore di una Newco che sarà oggetto di cessione a favore di Netweek sulla base di un Net Asset Value pari a 5,8 €/mln.
Tale acquisizione sarà sostenuta in parte ricorrendo a mezzi propri per almeno 4,0 €/mln
e per la parte residuale attraverso strumenti finanziari a medio-lungo termine.

Nonostante le clausole sospensive sopra indicate, fra le quali l’ottenimento del nulla-osta da parte degli Enti Preposti (AGCOM, MISE, ecc.)
si ritiene che il percorso di acquisizione possa concludersi positivamente entro il primo semestre del prossimo anno.
https://www.netweekspa.it/wp-content/uploads/2023/11/20230611-CS_-telecity

31/10/2023 in diretta ore 21:40 il compleanno di Tgs 45 anni: conducono Marina Turco e Giovanni Villino

Un viaggio all’indietro nella storia di TGS che compie 45 anni: dalle 21.40 la trasmissione che racconta la storia della tv del Giornale di Sicilia. Conducono Marina Turco e Giovanni Villino. Tanti gli ospiti pronti a raccontare il loro rapporto con Tgs, ma anche aneddoti e momenti particolari. Da Salvo Piparo a Marcello Mordino, da Ernesto Maria Ponte al direttore artistico di Tgs, Salvo La Rosa, che negli ultimi anni ha condotto speciali e puntate approfondite in diretta dalle maggiori manifestazioni religiose siciliane. Interverrà Marco Romano, direttore responsabile di Giornale di Sicilia, Tgs, Rgs e del sito gds.it. IN STREAMING CLICCANDO QUI., Mentre cliccando QUI vedrete il servizio giornalistico realizzato da Giovanni Villino.